lunedì 28 marzo 2011

Contro i pregiudizi: "Special Olympics"

Special Olympics è un'associazione sportiva internazionale membro di SportAccord e riconosciuta dal Comitato Olimpico internazionale.
Fu fondata negli USA nel 1968,proponendo ed organizzando allenamenti ed eventi per persone con disabilità intellettive e per ogni livello di abilità.
Inizialmente,però,questa associazione nasce come progetto esterno all'ambito scolastico.
Il progetto scuola di Special Olympics infatti si verificò dopo alcuni anni,prende avvio dal percorso formativo denominato”so get into it”,indirizzato a tutti gli ordini e gradi di scuola che persegue l'obbiettivo generale di Special Olympics di promuovere ed educare alla conoscenza della diversa abilità per evidenziarla come risorsa per la società.
Ogni scuola può sviluppare il programma secondo le proprie caratteristiche ed adeguare il percorso in base alle proprie esigenze.
Il percorso didattico da portare avanti nella scuola prevede,oltre a momenti di preparazione teorica coerente con altre materie curricolari,una fase dell'azione in cui c'è l'impiego pratico.
Le attività sono finalizzate all'integrazione della disabilità intellettiva nella società attraverso lo sport,con la formazione di un team scolastico:un gruppo di insegnanti,personale non docente,familiari e volontari organizzato intorno intorno agli alunni con disabilità.
Gli obbiettivi più importanti del progetto scuola stanno nel promuovere all'interno delle scuole medie superiori una forte sensibilizzazione e formazione di volontario tra gli studenti del triennio superiore,che potranno essere futuri referenti nel lavoro e nella società dei ragazzi con disabilità.
Essi hanno il compito di stimolare,attraverso la sensibilizzazione degli studenti,un costruttivo dialogo tra le famiglie degli alunni con e senza disabilità,per fare promuovere loro la necessità di scoprire quale sia il valore aggiunto rappresentato dall'incontro e dalla comprensione della disabilità.
Inoltre,un altro obbiettivo di questo progetto è quello di affermare pienamente il valore dello sport quale strumento relazionale,riabilitativo sociale e,dove possibile accrescere il livello qualitativo dell'attività motoria,quale metodo strumentale più idoneo per poter conseguire soddisfacenti risultati.
L'ultima cosa infine è legata al sociale:si tende ad organizzare e a realizzare eventi e manifestazioni culturali,artistiche e sportive che mirino a valorizzare l'autonomia,l'autodeterminazione e l'autostima della persona disabile per il miglioramento della qualità della sua condizione di vita.

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